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JIMINY SELF-HELP HANDBOOK 11
vocali, al tono della voce, all'uso delle parole), ai movimenti del corpo e alle espressioni facciali. [da
Positive Psychology Program B.V].
OCCHI: aperti, bianco superiore/inferiore in mostra, zampe di gallina
CIGLIA: sollevate, contratte, tirate su
OCCHIALI: sollevati, abbassati, ricurvi, accostati
NARICI: dilatate
BOCCA: aperta, chiusa, angoli rivolti in alto, angoli rivolti in basso
LABBRA: tese, rilassate, allungate, tirate indietro,
non-verbale
verbale
PAROLE EMOZIONALI:
Es: “sono arrabbiato” CORPO TESTA: inclinata su/giù,
rivolta indietro
METAFORE:
MOVIMENTO:
Es: “mi sento in veloce/lento
trappola”.
PETTO: all’infuori
SPALLE: chiuse,
all’indietro, accasciate
BRACCIA: rilassate di
non-verbale
INTONAZIONE: alta/bassa lato, sollevate
VOLUME: alto /basso
MANI: coprono il viso,
RITMO: lento/veloce tengono la testa,
applaudono
Decodificare le emozioni decifrando tre diverse forme di espressione emotiva
Espressioni facciali
Il volto è una tela dinamica su cui le persone mostrano i propri stati emotivi e dalla quale riescno a
decodificare gli stati emotivi degli altri (per esempio, Willis & Todorov, 2006). Quando emerge una
specifica emozione e l'individuo non cerca di modificarla o nasconderla, le espressioni facciali durano
tipicamente da 0,5 a 4 secondi e coinvolgono l'intero volto (Ekman, 2003). Queste manifestazioni sono
state definite macro-espressioni; sono quelle che si verificano quando le persone non cercano di
nascondere le proprie emozioni. Le macro-espressioni si manifestano spesso quando le persone sono
sole e con altre persone vicine (ad esempio, la famiglia e gli amici), e sono relativamente facili da
rilevare. Le micro-espressioni, invece, sono quelle che si verificano in una frazione di secondo, a volte
anche in 1/30 di secondo. A causa della loro velocità, sono più difficili da rilevare.
Le micro-espressioni possono manifestarsi in quei casi in cui l'individuo cerca di nascondere le proprie
emozioni. Nel tentativo di controllare l'espressione emotiva, l'individuo non riesce a nascondere la
reazione facciale immediata (che è incontrollabile), causando una rapida fuoriuscita di micro-
espressioni. Per esempio, una persona che cerca di nascondere la rabbia quando il suo manager fa un