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JIMINY SELF-HELP HANDBOOK 14
qualcosa navigando in Internet ci fa venire un sospetto, è sempre meglio non cliccarci sopra, o fare
in modo di controllare una determinata pagina in anticipo con un programma antivirus. Gran parte di
Internet è purtroppo costellata di falsi annunci, notizie false e altri elementi che dovrebbero richiamare
la nostra attenzione.
Tra l’altro l'accesso permanente alla rete di uno smartphone o di un computer da qualunque luogo ci
espone ad altri pericoli completamente nuovi.
Usando Internet, possiamo cadere preda di un virus, di uno spyware o semplicemente di una frode. È
molto comune sperimentare tentativi di frode: di solito il criminale vuole tentare in diversi modi di
appropriarsi dei nostri dati. L'illusione dell'anonimato sul web è piuttosto pericolosa: è importante per
questo ricordare di non fornire mai informazioni sensibili senza aver prima controllato attentamente
la fonte della richiesta. Potrebbero essere utilizzate in modo non auspicabile. Purtroppo, esistono
molte minacce di questo tipo, e dovremmo imparare a proteggerci.
Qualcosa che sembra essere ovvio, ma spesso non lo è affatto. Un semplice esempio è l'invio di
documenti attraverso le reti. Gli utenti di Internet non dovrebbero mai inviare copie di documenti
online quando non sono sicuri di chi riceverà questi dati. Molte persone tentate dall'offerta di un
prestito veloce o di un lavoro attraente decidono di inviare copie di documenti d'identità a una persona
sconosciuta: un comportamento molto pericoloso e irresponsabile. Non si può mai essere sicuri di
come tali copie potrebbero essere in seguito utilizzate. Potrebbero essere trattate in modo non
conforme al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR dell'UE), o trasferite tra i dipendenti
delle istituzioni finanziarie. Il rischio maggiore è quello di perdere il controllo sui documenti personali
contenenti dati sensibili. Dovreste sempre informare i vostri studenti di questo.
E la sicurezza informatica?
Finché non ne fanno diretta esperienza, i partecipanti possono non essere consapevoli del
cyberbullismo, delle molestie o dei discorsi di odio che purtroppo sempre più frequentemente
compaiono su Internet. Per questo motivo è fondamentale mettere in guardia gli studenti su come
identificare e combattere potenziali atti di cyberbullismo.
In base al Cambridge Dictionary il cyberbullismo è "l'attività di usare internet per danneggiare o
spaventare un'altra persona, in particolar modo attraverso l’invio di messaggi sgradevoli".
Anche se non è possibile eliminare o prevenire completamente il cyberbullismo, il riconoscere e il
reagire al fenomeno sono passi cruciali.
Esempi comuni di cyberbullismo includono espressioni di odio (dirette, attraverso messaggi privati, e-
mail o chat, ma anche attraverso i social media o i siti web) o la pubblicazione di informazioni private
senza il consenso della persona interessata (queste possono essere foto, video o qualsiasi tipo di dati).
Ciò che una vittima di cyberbullismo può fare è segnalare l'attività al fornitore del servizio in cui il
comportamento molesto si è verificato, parlare direttamente con l'aggressore, ignorare gli
atteggiamenti, chiedere aiuto a un formatore, bloccare l'aggressore nella comunicazione online o fare
rapporto alla polizia. Il tipo di reazione dipenderà dal tipo, dalla frequenza e dall'impatto del
cyberbullismo sull'individuo, ma in ogni caso, un comportamento simile non dovrebbe essere
ignorato. La sezione che segue sarà di supporto nella prevenzione dei casi di cyberbullismo.